Questo decimo rapporto cade nel momento in cui, grazie al governo Monti, il tema delle liberalizzazioni torna improvvisamente alla ribalta. Il rapporto esce a cavallo delle approvazioni parlamentari dei vari decreti e quindi, per evitare discrasie fra i vari contributi, si è pensato di introdurre un quadro sinottico delle varie misure proposte dal governo.Per rivendicare il ruolo che in questi dieci anni ha svolto Società Libera per attivare un processo che sembrava in letargo, le misure del governo sono state confrontate con le posizioni prese da Società Libera nei rapporti più recenti.Un’altra novità del volume è un caso di studio: quello dell’avvicinamento della Georgia a un assetto democratico e liberale. Vi si trovano anche interessanti confronti col caso italiano.Il rapporto non trascura i temi classici trattati nelle edizioni precedenti, con gli opportuni aggiornamenti e alcune novità. Università e scuola, vincoli del sistema istituzionale, poteri regolatori, criminalità e mafie, territorio e infrastrutture di trasporto sono le costanti dell’analisi che il rapporto conduce sulla società italiana. In questa edizione il tema delle privatizzazioni è declinato anche in rapporto al problema del debito e al tentativo del governo di usare la leva immobiliare; anche il tema del territorio è affrontato in relazione alla dismissione/valorizzazione di beni pubblici, mentre il tema delle concessioni si allarga a misure controverse di incentivazione quali quelle delle fonti rinnovabili.L’introduzione al volume invita a riflettere sulla natura della crisi anche in chiave storico-filosofica: in momenti critici è necessario infatti allargare il campo d’osservazione verso orizzonti più vasti.